L'Oasi Felina

Libero di essere gatto è il nostro motto.
L’Oasi Felina è un gattile in cui la recinzione è fatta in modo da non limitare l’uscita ai gatti che possono circolare liberamente per il territorio circostante. NO ALLE GABBIE è il principio dell’Oasi Felina di Castellanza. Creata nel 2007 per volontà di alcune volontarie, l’Oasi è sorta in un’area dismessa di Castellanza concessa dallo stesso Comune. Gestita e amministrata in prima persona da Daniela Sironi l’Oasi è animata e supportata da un folto gruppo di volontarie: Ada, Federica, Daria, Laura, Luisa, Piera, Raffaella e molte altre, coordinate da Daniela, si dedicano ai gatti che trovano rifugio nell’Oasi Felina. Per definizione l’Oasi è un rifugio sicuro, un ambiente piacevole e tranquillo in cui i felini vivono liberi e spensierati. Quest’area è attrezzata per ospitare i gatti del territorio: due fabbricati sono adibiti all’alloggio dei gatti adulti, un deposito come magazzino per cibo e lettiera e attrezzi per la pulizia; un’altra costruzione è destinata alla degenza dei cuccioli in attesa di adozione. Queste strutture sono immerse in un piccolo parco verde a completa disposizione dei mici: alberi su cui arrampicarsi, cespugli in cui nascondersi, cuccette in cui riposare e vaschette di cibo e acqua puntualmente pulite e riempite dai volontari. A rendere unica nel suo genere l’Oasi è la sua particolarità di non possedere alcuna gabbia, ma soltanto cuccette e ripari in strutture in legno, consentendo così ai gatti di muoversi liberamente, nel rispetto delle loro caratteristiche etologiche. I gatti trascorrono qui le loro giornate in armonia tra di loro e curati e coccolati. All’Oasi Felina ogni micio è sempre il benvenuto. Questi gatti sono accolti con tanto amore e con tanto affetto, quell’affetto che gli è stato negato con l’abbandono. Come è possibile aiutare le volontarie che operano l’Oasi? Le donazioni di privati sono fondamentali: sia denaro che materiale utile quali cibo, coperte, cucce, medicinali e antipulci, disinfettanti, sono indispensabili all’Oasi. Adottare un gatto dell’Oasi è un gesto di grande altruismo. I gatti del rifugio possono essere adottati gratuitamente ma deve essere un atto pensato e condiviso con gli eventuali famigliari/conviventi: i gatti (come tutti gli animali, esseri viventi) hanno sentimenti come noi e non possono essere trattati come oggetti di cui ci si stufa. L’adozione è un passo importante da non sottovalutare. Se non si è sicuri ma c’è volontà di impegnarsi l’adozione a distanza, è una valida alternativa e un aiuto altruistico: è una formula attraverso la quale una persona, versando una quota annuale, può assicurare un livello base di alimentazione e salute a un gatto randagio anche se non può accoglierlo in casa.


Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
(Emile Zola)